VIAREGGIO. “La CGIL della Versilia esprime sgomento ed indignazione per l’orribile attentato che questa mattina ha colpito la città di Brindisi, ma altrettanto violentemente tutti nostri cuori e le nostre menti.” Così Paolo Bruni, responsabile versiliese della CGIL, interviene sulla vicenda di Brindisi.
“Il primo pensiero va a Melissa Bassi, alle sue compagne e compagni di istituto che lottano ancora tra la vita e la morte, alle loro famiglie, a tutti gli studenti dell’istituto Falcone e Morvillo ed a tutta la città.
“Amplifica il nostro dolore il fatto che si tratti di giovani, gli stessi giovani che sono i più duramente colpiti da questa crisi e che diventano anche bersaglio di atti di violenza.
“Colpisce il simbolismo nella scelta del luogo dell’attentato, nella scelta del giorno che per Brindisi avrebbe dovuto essere una giornata di impegno sociale e civile, caratterizzata anche dal passaggio della carovana antimafia che vede anche noi della CGIL quali promotori.
“La volontà di trasformare l’impegno di questa città e di questi ragazzi, che avevano vinto un importante premio per un lavoro contro le mafie, in un evento tragico e luttuoso non può e non deve vincere.
“Per questo dobbiamo confermare con forza il nostro lavoro contro il terrorismo e la violenza di qualsiasi matrice: lo faremo con la nostra presenza oggi in ogni piazza del Paese che si stringerà intorno al dolore della città di Brindisi ed a sostegno della legalità.
“Nei prossimi giorni seguiranno ulteriori iniziative per dire no, attraverso la presenza e l’impegno civile, ad ogni forma di terrore e violenza.”
